I REGOLAMENTI DI GIOCO Come il gioco degli scacchi anche il wargame è normato da precise regole che ci consentono di manovrare le varie unità sul campo di battaglia, di farle combattere e di conoscere la loro reazione di fronte al memico nei momenti più critici. A grandi linee si possono distinguere due tipi di regolamenti: quelli "piccolo tattico", che tendono a simulare schermaglie tra pochi contendenti -e dove il confine con i giochi di ruolo si fa più sottile- e quelli "grande tattico" che permettono invece di ricreare scontri di vaste proporzioni. In quest'ultimo caso un soldatino rappresenta più uomini (per ovvie ragioni di spazio) e il giocatore può avere la soddisfazione di manovrare un intero esercito sul campo di battaglia. Negli anni '70-'80, complici regolamenti assai macchinosi, uno scontro poteva durare settimane, mettendo a dura prova anche la pazienza dei giocatori più incalliti, per non parlare dei neofiti che il più delle volte "disertavano" l'hobby dopo essere stati assaliti da decine di tabelle e complicati calcoli aritmetici. Non tutti potevano poi permettersi il lusso di tenere impegnato un tavolo per tutto quel tempo, con il risultato che importanti battaglie il più delle volte venivano risolte da madri o moglie con armi più convincenti di piccoli cannoni in piombo... La tendenza di questi ultimi anni è stata quella della semplificazione di tutte quelle situazioni che in ogni caso fuggono al controllo del comandante in capo, il quale può così concentrarsi soprattutto sulla manovra e cercare di fare il migliore uso dei suoi "uomini", di cui conosce il valore o l'inaffidabilità. L'enfasi viene così posta sul processo decisionale della funzione di comando. L'imponderabile, con cui tutti i più grandi generali hanno dovuto fare i conti, è determinato con l'ausilio del dado. DUE GIOCATORI IMPEGNATI IN UN TORNEO DBM (Campionato Europeo 1999) E' oggi possibile ricostruire battaglie, ad esempio con un regolamento come Basic Impetus, nel giro di un'ora lasciando tempo ai contendenti di discutere e ragionare sull'esito dello scontro appena conclusosi e magari di rigiocarlo a parti invertite. back |